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aglio

L'estratto di aglio invecchiato può essere un'utile aggiunta ai tradizionali farmaci anti-ipertensivi, nei pazienti con ipertensione incontrollata. E' quanto sostiene uno studio condotto ad Adelaide (Australia). L'uso di integratori all'aglio ha abbassato la pressione sanguigna allo stesso livello degli antipertensivi (-10mmHg), in pazienti che presentano un'ipertensione curabile ma incontrollata (SBP >140mmHg). Nel corso delle 12 settimane di sperimentazione condotte dall'Università di Adelaide, 50 pazienti sono stati scelti a caso e sono state date loro o 4 capsule di estratto di aglio invecchiato o un placebo. I pazienti con ipertensione incontrollata, che hanno ingerito le capsule di aglio, hanno presentato una media sistolica di 10.2mmHg più bassa di quella di coloro cui è stato somministrato il placebo. Gli autori della ricerca affermano che l'estratto di aglio è stato ben tollerato, con il 75% dei pazienti che ha espresso la volontà di continuare la cura, al termine della sperimentazione. Già in studi precedenti erano stati dimostrati gli effetti benefici dell'aglio contro l'ipertensione. Si crede che l'aglio eserciti un effetto antipertensivo mediante la stimolazione di NO (ossido di azoto) intracellulare, la produzione di H2S (idrogeno solforato) e il blocco della produzione di angiotensina II.


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