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zucca

ZUCCA [CUCURBITA MAXIMA]

 

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Disponibile

                       

L'etimologia del termine "zucca" è incerta. Potrebbe derivare dal latino cocutia ("testa"), successivamente trasformato in "cocuzza", "cozucca" e, infine, zucca. Le varietà di zucche sono moltissime e diverse da paese a paese. L’origine della famiglia delle zucche è sconosciuta.

Gli Egiziani, i Romani, gli Indiani d’Oriente, gli Arabi, gli africani del Niger danno testimonianza della loro conoscenza e coltivazione, seppure di varietà diverse. Così come diverse furono quelle portate da Colombo. Ma allora la zucca da dove arriva? Grande o piccola, oblunga, bislunga o tonda, liscia o rugosa, costoluta o bitorzoluta, verde, gialla o striata, la zucca non è nata in Italia, ma in Italia divenne subito cibo per mense contadine, che nei secoli avrebbero però originato ricette squisite. Ai tempi dei romani, svuotata della polpa ed essiccata, la zucca diventava un contenitore leggero ed impermeabile, usato, per esempio, per trasportare il sale o il vino, il latte o i cereali. A seconda della forma, da alcune zucche sono stati ricavati anche piatti. Ciotole e cucchiai o, addirittura, strumenti musicali come le maracas sudamericane. Le specie oggi in commercio con molta probabilità, lsono originarie dell'America Centrale: i più antichi semi, infatti, sono stati ritrovati in Messico e risalgono al 7000 - 6000 A.C. La zucca ha rappresentato, nei secoli passati una riserva alimentare nelle zone più povere. In Nord America la zucca era un alimento base della dieta degli Indiani sin dagli anni precedenti lo sbarco dei pellegrini sulla costa atlantica. I primi coloni impararono dagli Indiani a coltivare le zucca che, insieme alla patata e al pomodoro, è stato uno dei primi ortaggi importanti dopo la scoperta dell'America. Tra le varietà ricordiamo la zucca comune che ha forma tonda, più o meno schiacciata, di dimensioni diverse; la zucca Napoletana, dalla forma allungata, buccia verde con polpa arancione, filamentosa e ricca di acqua e la zucca Berettina dalla buccia meno dura rispetto alle precedenti con polpa gialla, fibrosa e e ricca di acqua. Le zucche intere possono essere conservate per tutto il periodo invernale in ambiente buio, fresco e asciutto. La tradizione vuole che si mangino entro carnevale. Come ogni ortaggio e ogni frutto di colore giallo - arancione, la zucca è particolarmente ricca di vitamina A, di minerali quali il potassio, il calcio, il fosforo e di molte fibre. Contiene, inoltre, tanta vitamina C e betacarotene.

COMPOSIZIONE E VALORE NUTRIZIONALE - Valore per 100 g

parte edibile

kcal

proteine animali

proteine vegetali

carboidrati

81 g

18

0 g

1,1 g

3,5 g

grassi

fibre

ferro

calcio

vitamina C

0,1 g

0,5 g

0,9 mg

20 mg

9 mg


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